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AlpTransit San Gottardo (ATG) è un progetto di una nuova linea di treni ad alta velocità per l’attraversamento della Svizzera. Questa linea fa parte della strategia di sviluppo della rete ferroviaria transalpina svizzera, nota con il nome di «Nuova ferrovia transalpina (NFTA)» e consistente in due assi: da un lato il Lötschberg e il Sempione, dall’altro il Gottardo e il Ceneri.
La galleria di base del Lötschberg è in servizio dal 2007, parzialmente su un solo binario. Sull’asse Gottardo-Ceneri, la galleria di base del Gottardo è stata inaugurata rispettivamente nel giugno 2016 e per quanto riguarda la galleria di base del Ceneri, nel 2020. In un futuro più o meno prossimo sono previste le linee d’accesso nelle regioni di Svitto/Zugo, della Riviera e del Piano di Magadino.
In suddetto contesto la Project Partners Ltd Consulting Engineers quale capofila del Consorzio CAB si è occupata dell’intera progettazione e direzione lavori del Comparto Biasca lungo l’asse Gottardo-Ceneri. La tratta in oggetto (comparto Biasca) si estende per circa 7 Km dal portale sud della galleria di base del San Gottardo di Bodio fino al nodo della Giustizia, in territorio del Comune di Osogna. Le opere relizzate hanno toccato cinque Comuni della bassa Leventina: Bodio, Pollegio, Biasca, Osogna e Iragna.
Nell’ambito di tale progetto sono stati realizzati numerosi interventi al tracciato ferroviario, includenti prolungamenti e spostamenti della rete esistente, oltre che posa di una nuova tratta. Sono state inoltre eseguite diverse opere connesse alla infrastrutture ferroviarie, tra cui gallerie artificiali, ponti ferroviari, oltre che siti di stoccaggio temporaneo o permanente e gestione del materiale.
La linea è costruita su rilevato utilizzando il materiale estratto con lo scavo della Galleria ferroviaria di base del San Gottardo, e lavorato nell’impianto di Pollegio. Il progetto, è stato suddiviso in Lotti per esigenze operative; tra questi meritano menzione: - lo spostamento della linea ferroviaria FFS sopra la Galleria del San Gottardo e portale sud della galleria di base (Lotto 604); - lo spostamento della Strada Cantonale a Bodio (Lotto 606); - il deposito intermedio di materiali inerti, a Pollegio (Lotto 608); - il deposito definitivo dei materiali di scavo, alla Cavienca e alla Buzza di Biasca (Lotto 609); - il ponte ferroviario sul fiume Brenno (Lotto 613); - la galleria sotto lo svincolo A2 (Lotto 616); - il Nodo della Giustizia (Lotto 626); - il sottopasso Alden e la “Falce” (sistemazione esterna) del portale sud della Galleria di Base del San Gottardo (Lotto 628); - la sistemazione definitiva della strada, a Bodio (Lotto 640.1).
Con la nuova linea del San Gottardo, la Svizzera ha realizzato uno dei più grandi progetti ecologici a livello europeo: la sua costruzione è avvenuta nella maniera meno invasiva possibile. Durante la costruzione delle due imponenti gallerie del San Gottardo e del Ceneri sono state adottate numerose misure atte a mitigare il loro impatto su esseri umani, fauna, flora, aria e acqua. Il dialogo con autorità e le organizzazioni ambientali é stato strumentale alla definizione di soluzione sostenibili. Un esempio eclatante è la gestione dei materiali.
La costruzione di una galleria comporta la produzione di enormi quantità di smarino. Anziché intaccare le risorse naturali, buona parte del materiale di scavo è stata trasformata in aggregati per il calcestruzzo e destinata al rivestimento interno della galleria. Il restante materiale viene utilizzato, ad esempio, per la realizzazione dei rilevati ferroviari a cielo aperto e la modellazione finale del terreno o la realizzazione di argini.
Soltanto una piccola parte del materiale di scavo è stata smaltita in discarica.